Un lungo viaggio inizia sempre con un primo passo, e nel nostro caso con un passo di danza.

Mi chiamo Fabio Spadaccia, sono il responsabile di VIVA DANCE SSD, e da quasi 30 anni sono innamorato delle danze caraibiche, della musica latina e delle culture dei paesi da cui hanno tratto origine.

Nella seconda metà degli anni 90 un folto gruppo di neo-ballerini fece la conoscenza di nuovi balli come la Salsa ed il Merengue, e una parte di noi era tra quei fortunati.

L’età media dei ballerini oscillava tra i 30 e i 40 anni e i pochi professionisti del settore erano degli extracomunitari sudamericani Venezuelani, Cubani, Colombiani e così via.

All’epoca non eravamo schiavi di internet, non esisteva Youtube e l’informazione, come anche la conoscenza dei balli non era veicolata da alcun media fruibile su smartphone, che infatti ancora non esistevano.

Questo dava un alone ancor più di fascino tropicale a quei ballerini, spesso maestri sulla fiducia, e soprattutto a quelle ballerine che per noi poveri Yankie assomigliavano a qualcosa di simile ad un miraggio o a dei semi-dei.

A quei tempi e negli anni successivi se volevi imparare a ballare e studiare con maestri veramente competenti dovevi essere fortunato e soprattutto aspettare l’evento dell’anno del locale Salsa Festival che avrebbe portato almeno una volta all’anno grandi artisti e maestri da ogni parte del mondo, come ad una fiera annuale.

Nel 2003, quando io e la futura Maestra Corinna Wilka decidemmo di intraprendere un percorso di studio che ci avrebbe portato a conseguire un primo diploma da Maestri di ballo, le cose erano già cambiate e il fenomeno di massa del movimento salsero in Italia e a Roma era già fortemente affermato e poteva contare decine di migliaia di appassionati ballerini.
Dopo una iniziale esperienza biennale come maestri nella scuola SALSAJAZZ io e Corinna nel 2006 fondammo la scuola SALSAVIVA con un forte orientamento al ballo sociale, una casa in cui studiare la cultura, la musica e le danze caraibiche avvalendosi della collaborazione anche di maestri esterni.

Uno tra tutti Leonardo Martinez Moya, il più autorevole dei maestri del folclore cubano, nonché coreografo e primo ballerino del Conjunto Folclorico Nacional de Cuba.
A partire dal quel momento iniziale la nostra scuola ha organizzato numerose sessioni di studio integrativo, tante iniziative di ballo sociale, coinvolgendo varie figure e proponendo vari percorsi di studio, come per esempio quelli dedicati al son cubano, al cha cha cha alla rumba e agli Orishas.
Come scuola, ben presto, abbiamo iniziato a partecipare a molti Festival specializzati nelle danze caraibiche e folcloriche, tra cui “Maremma Que Salsa”, “Salsitaly”, “Sensual Symposium”.
La nostra scuola da quel periodo è cresciuta sempre più, trovando nuove sedi nel settore di Roma Est, al Pigneto, e poi in zona Tiburtina/Casal Bruciato, acquisendo e formando nuovi validissimi maestri come Michela Falconieri.